L'aborto

StayAway«

Posted on 4/6/2010, 16:09

Cobain, da sempre vicino a idee e movimenti femministi, si è più volte dichiarato favorevole a mantenere l'aborto tra le pratiche lecite, evidenziando la frustrazione che provano molte giovani donne nel dover dare alla luce un figlio sapendo di non potere (o volere) prendersene cura. Ecco alcune riflessioni tratte dai suoi diari riguardanti questa pratica:

SPOILER (click to view)

"La realtà di chi cerca di abortire in questo paese è veramente pietosa in questo momento per colpa di Randall Terry e della sua gestapo antiabortista che si raduna nelle chiese avvolta nella miglior mimetica possibile (in poliestere da classe medio bassa venduta nelle telepromozioni del canale di acquisti per la casa). Nella casa di Dio, la Operation Rescue (la graziosa associazione no profit di Terry) escogita nuove idee per far fronte alla propria missione divina di personcine timorate di Dio. Entrano illegalmente nelle cliniche dove si fanno aborti durante le ore d’ufficio, facendo finta di essere dei clienti e fanno scoppiare delle bombe che rilasciano un gas che penetra, rovinandolo, in ogni singolo strumento all’interno della clinica. Mettono chiodi nei parcheggi di impiegati e medici. Fanno di continuo telefonate minatorie. Stanno fuori dalle cliniche tutto il giorno con dei cartelli e urlano frasi violente e minacciose sulla sapienza di Dio a chiunque si trovi entro un miglio di distanza, spesso bloccando fisicamente l’entrata alle clienti. Sì, queste persone hanno una storia di crimini alle spalle. Hanno l’abilità del cecchino e del terrorista. Sono molto più avanti del loro nemico in questo gioco. Rubano feti dai raccoglitori delle cliniche e si passano di casa in casa i feti mutilati per immagazzinarli nel congelatore dentro i sacchetti di plastica o in garage. I feti marci e in disfacimento vengono poi tirati addosso ai senatori i, parlamentari o qualunque rappresentante del governo che sia democratico. Queste persone, che altro non sono che terroristi, nutrono le stesse convinzioni dei White Suprematist, che pretendono come loro di agire e nutrire i propri ideali nel nome di Dio. Espongono nomi e numeri di telefono delle clienti che hanno preso appuntamento per abortire e dei medici che intendono eseguire l’intervento. Hanno una rete computerizzata di informazioni disponibili in tutti gli Stati Uniti. […]
Oggi nello Stato della Florida non ci sono medici che praticano aborti né cliniche dove essere ricoverati. […]
La loro logica è questa: meglio ammazzare esseri umani vivi e pensanti piuttosto che cellule in crescita prive di stimoli e incoscienti, rinchiuse in una tiepida cavità.”

"Presto sarà illegale offrire alle giovani donne incinte tutte le possibili opzioni a disposizione. Il che significa: non sarà loro concesso di suggerire l'opzione dell'aborto."

Ho pensato che sarebbe un bel dibattito partire dal suo modo di pensare e dichiarare le nostre opinioni riguardo questa branca della bioetica, sempre con il massimo rispetto possibile anche nei confronti di chi non è d'accordo con noi.
Allora, favorevoli o no? Perchè?

~ On A Plain.

Posted on 4/6/2010, 20:29

Non so dire se essere favorevole o meno all'aborto. Alla fine una donna incinta può fare quello che vuole, no? Magari accetto l'aborto non del feto vero e proprio, ma dell'embrione. La sarebbe un omicidio ( del feto, intendo ).

Endless‚Nameless~

Posted on 5/6/2010, 10:54

CITAZIONE (~ On A Plain. @ 4/6/2010, 21:29)

‚lithium

Posted on 5/6/2010, 12:14

Io credo che non arriverei mai al punto di abortire, spero di non trovarmi mai in una situazione del genere, ma se dovesse capitare non credo che lo farei. Tuttavia non mi sembra giusto proibirlo a tutte quante, è assurdo, soprattutto perchè non sono dell'opinione che un embrione sia da considerarsi una persona vera e propria con dei diritti. Ma bisogna anche considerare che c'è certa gente, mi è stato riferito da persone attendibili tipo professori ecc, che lo fa veramente come se niente fosse...e questo è sbagliato, più che altro perchè così una non si assume mai la responsabilità delle proprie azioni. Insomma un conto è una ragazzina che è stata magari violentata, un conto è un'adulta coscienziosa che non accetta le conseguenze di ciò che fa! Ma in questo caso il mio disprezzo è verso la persona, non verso l'aborto in sè.

~CellarDoor~

Posted on 5/6/2010, 13:25

Io credo che sia una decisione che varia MOLTO da soggetto a soggetto e da situazione a situazione.
Quindi secondo me non è per niente giusto proibire l'aborto, ne tanto meno mettere in piedi scene come quelle descritte sotto spoiler. :w7k3ft.gif:

StayAway«

Posted on 5/6/2010, 13:26

Ultimamente è un argomento che affrontiamo spesso dato che stiamo trattando alcune branche della bioetica e questa pratica è sicuramente quella che ha suscitato maggior coinvolgimento ed attenzione nella mia classe.
La professoressa è sicuramente di parte e non si sforza di rimanere neutrale: anticlericale e pro aborto dichiarata. Molto spesso abbiamo acceso dibattiti in classe confrontandoci e io sono dell'idea che questa pratica non debba essere proibita. Ognuno dovrebbe avere la possibilità di scegliere se abortire o meno anche perchè ci sono casi estremi in cui mandare avanti una gravidanza indesiderata è rischioso e controproducente... proprio come nel caso di una ragazzina che subisce una violenza rimanendo incinta e sulla quale si riverseranno ripercussioni psichiche devastanti. Perciò sono dell'idea che ogni storia, ogni situazione sia diversa ma l'aborto a priori non va proibito.

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